L’Archivio Redini Giuliani raccoglie un’ampia documentazione dell’attività svolta da una delle principali dinastie di artisti-artigiani operanti a Roma a partire dal 1882, data del primo importante lavoro giovanile del capostipite, Eugenio Cisterna: la decorazione della cripta di S.Agnese in Agone a Piazza Navona.
Attraverso un articolato sistema parentale - lasciti, matrimoni, donazioni, eredità - si è costituito un importante Archivio che comprende diversi Fondi, documentando uno spaccato della storia dell’arte, anche applicata, nella città di Roma e non solo. Attraverso lo studio della documentazione d’archivio è anche possibile ricostruire importanti segmenti di vita sociale e imprenditoriale della città.
L’origine dell’Archivio e la sua costituzione in un arco di tempo che tocca tre secoli, è il seguente:Eugenio Cisterna (Genzano 1862-1933) sposato con Emilia Monti (i Monti erano un’altra famiglia di artisti-artigiani operante a Roma nella seconda metà dell’Ottocento) lascia il suo archivio alla figlia Angelina Cisterna, moglie di Giulio Cesare Giuliani (Viterbo 1882-Roma 1954), chimico-artigiano fondatore del laboratorio di vetrate d’arte con il quale hanno collaborato tutti i grandi artisti suoi contemporanei, dediti alle arti applicate, tra i quali si evidenzia Duilio Cambellotti.
Il patrimonio documentale passa, quindi, alle figlie pittrici e artiste della vetrata d’arte, Laura Giuliani (Roma 1909-1982), moglie dell’ ing. Arch. Mario Redini (Roma,1911-1980) e Maria Letizia Giuliani (Roma 1908-1985), moglie dell’artista e illustratore sardo Pino Melis (Bosa 1902-Roma 1985), a sua volta fratello di Federico e Melkiorre Melis, tra i più significativi artisti della ceramica d’arte del Novecento.
L’archivio (ora articolato in diversi Fondi) che si è sviluppato in seguito alla storia familiare è adesso di proprietà degli EREDI REDINI, i sei figli di Laura Giuliani e Mario Redini, che hanno anche ereditato dagli zii Maria Letizia Giuliani e Pino Melis – che non hanno avuto figli – l’intera documentazione relativa alle loro attività artistiche.
Nella foto in alto: Laura Giuliani, Nudo con bacinella, 1935 - olio su tavola, cm 118x64 (particolare)
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