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Roma, 26 maggio 2010
Al via il progetto
Lungara-Garibaldi. Artisti all'incrocio del tempo
In occasione di Stanze Segrete, la seconda iniziativa in cui gli artisti di Via della Lungara 18, aprono al pubblico i loro studi (26 - 28 maggio 2010), La coda dell’occhio lancia il progetto Lungara-Garibaldi. Artisti all'incrocio del tempo

Roma, 26 maggio 2010 ore 18. In occasione di Stanze Segrete, la seconda iniziativa in cui gli artisti di Via della Lungara 18 aprono al pubblico i loro studi (26 - 28 maggio), l’Associazione Culturale La coda dell’occhio lancia il progetto Lungara-Garibaldi. Artisti all’incrocio del tempo, a cura di Tiziana Gazzini e Angela Redini, di cui sono protagonisti proprio gli artisti di Lungara 18 e l’Archivio storico-artistico Redini Giuliani che ha sede in Via Garibaldi 55/a ed è ben noto a storici e critici d’arte, galleristi, collezionisti e appassionati delle arti applicate tra Ottocento e Novecento.

La coda dell’occhio, depositaria dell’Archivio, ha proposto a Lucianella Cafagna, Chiara Caselli, Andrea Fogli, Giuliano Gemma, Gianluigi Mattia, Serge Uberti e altri artisti che lavorano oggi in via della Lungara, di creare nuove opere ispirandosi alla tradizione creativa sacra e profana degli artisti che lavoravano ieri in Via Garibaldi.

L’ Archivio Redini Giuliani raccoglie, infatti, un’ampia documentazione dell’attività svolta nell’arco di tre secoli da una delle principali dinastie di artisti-artigiani operanti a Roma a partire dal 1882, data del primo importante lavoro giovanile del capostipite, Eugenio Cisterna: la decorazione della cripta di S. Agnese in Agone a Piazza Navona.

Fotografie, studi, carteggi, documenti, ecc., riguardano anche il genero Giulio Cesare Giuliani, fondatore delle Vetrate d’arte Giuliani, le nipoti Maria Letizia (moglie del miniaturista e illustratore Pino Melis) e Laura Giuliani (moglie dell’architetto Mario Redini) eleganti pittrici tra gli anni ’30-40 vicine alla Scuola Romana e poi artiste del vetro nella bottega di famiglia per la quale hanno lavorato artisti come Duilio Cambellotti.  La Fondazione Memmo, i Musei di Villa Torlonia, e numerose altre istituzioni culturali hanno presentato negli ultimi vent’anni al pubblico non solo romano un' ampia selezione delle opere di questi autori.

Nel progetto Lungara-Garibaldi il presente e il passato si incrociano, come le due strade, attivando una sorta di reazione chimica che nasce dall’esposizione di artisti e linguaggi contemporanei diversissimi tra loro alla memoria artistica, che è anche sociale e imprenditoriale, legata a Trastevere (gli Archivi, gli Studi, i laboratori).

Gli esiti di questo esperimento, al momento imprevedibili, saranno presentati al pubblico nella prossima manifestazione che avrà centro motore a Lungara 18 e momenti espositivi in altri spazi pubblici e privati della zona che ha una storica vocazione all'arte, dal Raffaello della Farnesina al mecenatismo di Cristina di Svezia in Palazzo Riario oggi Corsini, ecc., ma è anche una vetrina del contemporaneo grazie a numerose gallerie di punta nel panorama artistico romano aperte nel quartiere negli ultimi anni. Memoria e futuro dell’arte in poche centinaia di metri in uno degli angoli più suggestivi di Trastevere.





PDF INVITO STANZE SEGRETE

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